La forfora grassa è contraddistinta da un’alta componente micotica e si manifesta con squame spesse e color giallognolo, che rendono il cuoio capelluto untuoso al tatto. Nei casi più gravi, si tratta di una condizione difficilmente distinguibile dalla dermatite seborroica, tanto che i due fastidi vengono spesso considerati due aspetti di un medesimo problema.
Quando si è colpiti da forfora grassa è consigliabile lavare i capelli almeno tre volte a settimana, usando shampoo a base di zinco piritione, selenio, solfuro di selenio o piroctolamina, sostanze capaci di regolarizzare la produzione di sebo. Se tali rimedi risultano insufficienti si può ricorrere a una cura più potente con prodotti a base o di zinco piritione, o di ketoconazolo o di acido salicilico, da applicare direttamente sui capelli asciutti con una frequenza variabile in base alla specifica situazione cutanea.
Di grande utilità risulta anche l’uso di Alukina, un composto naturale, costituito da allume di rocca, acido glicirretico (un derivato della liquirizia) e retinolo, la cui azione combinata garantisce un notevole aiuto nella lotta contro la forfora. Oltre che in formato crema, specifico per la cura della dermatite seborroica, l’Alukina è disponibile in shampoo e lozione.
Articoli simili che potrebbero interessarti
- Dermatite seborroica del cuoio capelluto VS forfora grassa Essendo una delle aree del corpo più ricche di ghiandole sebacee, il cuoio capelluto […]
- Forfora grassa: i rimedi per contrastarla La forfora grassa è un fastidioso quanto diffuso problema del cuoio capelluto. I fattori […]
- Dermatite seborroica: lavarsi spesso riduce le lesioni? Molte persone affette da dermatite seborroica hanno la tendenza a lavarsi con maggiore […]