Cura della dermatite seborroica: la laser terapia

Di recente sono in fase di sperimentazione vari trattamenti per cercare di curare la dermatite seborroica o almeno di far regredire la malattia, visto che un rimedio definitivo ancora non esiste.

Nell’ambito delle cure più attuali vi è la laser terapia, in cui viene impiegata una luce laser UVB con una lunghezza d’onda di 308 nm, che, per efficacia e sicurezza, è considerata la migliore per la cura della dermatite seborroica.

L’applicazione della luce laser permette di agire sulle lesioni tipiche del disturbo, determinandone la regressione. Il numero delle sedute varia a seconda dei risultati raggiunti, ma in media occorrono dalle sei alle dieci sessioni, a distanza di due giorni l’una dall’altra. La terapia si svolge quindi in sole 3-4 settimane e le sedute, che non richiedono alcun tipo di preparazione, durano pochi minuti.

Dopo le sessioni, la pelle appare arrossata e si avverte una sensazione di bruciore, ma nel giro di poche ore tutto si risolve. Dopo il trattamento è necessario applicare semplicemente una crema antinfiammatoria per alcuni giorni. Quali sono, invece, i risultati ottenuti?

Il laser riesce a correggere le alterazioni della dermatite seborroica, ma non è in grado di eliminare in maniera definitiva le cause biologiche che scatenano la malattia. Per questo motivo, pur trattandosi di una valida terapia, con il passare del tempo sono necessarie delle sedute di mantenimento. Nella maggior parte dei casi, comunque, a distanza di 4-5 mesi le lesioni della dermatite sono ancora assenti e in alcuni soggetti anche dopo un anno.