Le cause che provocano il fastidioso problema della forfora possono essere di vario tipo. La forfora può innanzitutto essere originata da una produzione eccessiva di grasso da parte delle ghiandole sebacee del cuoio capelluto, da problematiche di tipo allergico o ancora da infezioni fungine provocate da un particolare lievito, la malassezia.
Tra le possibili cause c’è inoltre la probabilità che il fastidio sia determinato da un’intolleranza del cuoio capelluto verso alcuni prodotti abitualmente usati per i capelli, come tinte, gel o lacche. In alcuni casi, infine, anche l’alimentazione può rappresentare una concausa della forfora.
In presenza di questo fastidio, per saperne con certezza l’origine, è importante rivolgersi a un dermatologo. Oltre ad aiutare il paziente a individuare la causa, lo specialista, al momento della visita, è in grado di distinguere la tipologia di forfora da cui la persona è colpita. Esistono infatti due tipi di forfora: la forfora secca, che si manifesta con piccole squame bianche, e la forfora grassa che invece è giallastra e risulta untuosa al tatto.
Viste le sue caratteristiche, la seconda tipologia di forfora può essere confusa con la dermatite seborroica. Un motivo in più, questo, che determina la necessità di rivolgersi a un dermatologo per un controllo e un’adeguata cura.
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